venerdì 12 aprile 2013

Sotto la pelle...

Uno dei motivi per cui ho ricominciato a scrivere, se non forse l'unico, è che sento di essere entrata in una nuova eccitante fase della mia vita. Quella della rinascita, della consapevolezza di me, del mio corpo, della voglia di sentirsi bella, morbida, sensuale come un tempo. 

Chi mi legge da un pò lo sa che, nonostante i miei trascorsi, non ho mai avuto una grande autostima. Sì carina, sexy ad impegnarsi ma poi... 
E non è che ora mi sia alzata una mattina convinta di essere diventata una bomba sexy, ma è come se il vento di primavera mi sia entrato sotto la pelle e mi abbia suggerito frasi come " datti una svegliata bella, non hai neanche trent'anni e ti vedi già così brutta?" o "guardati allo specchio, soppesati le tette e vedi un po' cosa fare perchè dai, diciamolo, non sei ancora da buttar via". E roba del genere...

Nei mesi passati, tra impegni, preoccupazioni, lutti, gravidanza, parto e allattamento, non c'è stato proprio il tempo di pensare a me, a noi. Mentre allattavo ero così stanca da passare davanti allo specchio e vedere solo un'ombra vacua riflessa. Mi sono rifiutata di osservarmi meglio fino a qualche giorno fa. Quando ho capito di avere di nuovo voglia. Di avere ancora delle voglie da donna, da femmina. 

Dopo la doccia mi sono studiata, ho preso consapevolezza dei cambiamenti che un evento come la gravidanza ha impreso sul mio corpo, ho capito che in fondo non sono stati così tanti e che la natura è stata generosa donandomi la pelle dell'elastimamma e delle tette ancora pienotte nonostante l'allattamento intensivo e mi sono detta "ok Vale, adesso torna ad essere la femmina che eri (più o meno)".

Sono a dieta (ma veramente), ho fatto capolino in palestra (sì propria quella palestra, la mia, quella piena zeppa di fauna assurda e di casi umani, quella sulle cui pareti ho appoggiato zilioni di volte la schiena mentre mio marito mi scopava. Cazzo mi sono sposata il tizio che mi scopava in piedi in palestra!! @_@), ho comprato un bel po' di roba carina e dopo averla provata ho zampettato per tutta casa sotto la sguardo allibito del babysitter che, per qualche istante, sono certa abbia avuto il pensiero di chiamare i servizi sociali.

A proposito... abbiamo un tato. Un babysitter maschio. Non c'è nulla di strano, lo so. Non è che i maschi siano inabili o impossibilitati a fare certi lavori però è una cosa fighissima dai. Me l'ha "regalato" Alina piena di entusiasmo, dice che è stato prezioso per i suoi figli. Anzi diciamo che me l'ha solo prestato perché di tanto in tanto me lo richiede indietro. Comunque è un ragazzo veramente in gamba. Buono, paziente, capace. Per il momento è veramente prezioso e mi ha pure dato dei consigli mentre allattavo. Cioè è un tesoro, no? 

E quindi mi sento piena di vita, di entusiasmo, di voglia di sentirmi bella io (non di sentirmi bella per Marte che pure la mattina presto dice che sono bella quando in realtà sono un cesso inguardabile). Va beh basta chiacchiere, cominciamo la giornata! 

2 commenti:

Lorenzo Stocchi ha detto...

Sembri esattamente nello stato di tempesta ormonale premestruale.. in cui ti vantavi delle tette ingigantite :D

Valentina ha detto...

vero? =) In realtà il premestruale non c'entra in questo caso. Temo sia la primavera sai? Considerando anche il fatto che le mie amiche non fanno altro che parlare di maschi (e di loro relative parti del corpo) con una salivazione che va aumentando di giorno in giorno, penso che la primavera ci faccia tornare un po' allo stato primitivo ^_^