giovedì 26 gennaio 2012

Dicevamo...

Un paio di post fa avevo promesso aggiornamenti riguardo la mia vita privata in questi ultimi mesi. In realtà non c'è molto da dire se non che sono stata travolta da un turbine di eventi e situazioni oggettivamente nuove per me. Essere "in una relazione stabile", parlare di noi e non di io, sentirsi dire voi e non tu, accettare il mio ruolo accanto ad un uomo dalla posizione non sempre chiara all'interno del suo posto di lavoro, partecipare alle cene, alle feste, cucinare per tua suoc... diciamo cucinare per la madre del tuo compagno e per il padre in occasioni separate, assistere impassibile alla tua amica che si scopa l'amico del tuo uomo senza poter giudicare senza fare la parte di "ma da che pulpito", pensare che la compagna della tua amica lesbica sia un'idiota e che non vada bene per lei e ammettere di pensarlo di tutte le sue singole conquiste, assistere impotente allo struggimento di una coppia che oggettivamente si ama tanto ma destinata a non trovare un posto al sole se non con un grande sacrificio dell'uno o dell'altra... beh tutto questo è oggettivamente un turbinio di eventi e situazioni oggettivamente nuove. E poi il lavoro... la speranza che duri, che riesca a sganciarmi dai "contatti" di Roberto e la stessa speranza che invece la sua amicizia possa aiutarmi da qui all'eternità. Sapete che sono arrivata al punto di non dormire a volte per i pensieri? Per le idee, i progetti, le novità. Marte mi ha proposto un weekend alle terme, relax totale 24 ore su 24, pacchetto tutto compreso con hotel, ristoranti e massaggio pure sulla punta del naso fra un po' e ho rifiutato. Il pensiero di stare ferma per due giorni e mezzo mi fa venire gli attacchi di panico. Vi sembra normale? Forse sì, visto che sono all'inizio ma Marte comincia a soffrirne e io lo capisco. Sono spesso fuori casa e quando ci sono mi accorgo di essere assente. Ho il pensiero fisso del lavoro anche quando siamo a tavola, anche quando mi parla e questo è orribile. Se continuo così si trova un'altra e avrebbe pure ragione a farlo (lo spellerei vivo lo stesso, ma avrebbe ragione),

Per tornare alle novità di questi mesi ed essere meno criptica Aradia e l'amico di Marte... coso lì... Emanuele, che mi piaceva tanto quando l'ho visto a cena per la prima volta, sono amanti praticamente dalla prima volta che si sono visti. Con la differenza che lui è single e lei no. Lui dice che la vorrebbe sempre ma ci credo poco. Lei non vuole lasciare il compagno perché non c'ha il coraggio. Una soap opera. Una sera io e Marte ci siamo trovati attaccati a due telefoni per sentire io lei e lui l'altro. Tipo la scena di Harrry ti presento Sally con la differenza che i nostri due telefoni sono in due stanze diverse.

Vedo molto instabile invece il rapporto di Noah e Maria. Non so se l'avevo già scritto ma Noah è tornato da NY solo che deve ripartire perché l'anno sabbatico è bello e che finito e il lavoro qui non lo trova e credo non lo cerchi nemmeno. E Maria invece sta qui e ci deve stare. Vanno avanti alla giornata ma Noah con questo andirivieni finisce che perde i capelli. So che non sono una con grande esperienza in fatto di storie serie, ma stare insieme per amore, non essere più dei ragazzini e non avere comunque la possibilità di fare progetti... mah... cioè ora come ora, per come sono ora, mi farebbe soffrire. E infatti loro soffrono come cani.

E io invece ho sonno...


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