lunedì 6 maggio 2013

Roma al Cubo!

Un paio di giorni fa, parlando con Flavio (sì mi sono resa conto anch'io che sta diventanto il protagonista assoluto dei miei post, ma non è che con una bimba di 6 mesi si abbia tutta questa vita sociale eh! Meno male che c'è lui se no...), dicevo parlando con il mio supereroe-puericultore di fiducia è venuto fuori che a Roma c'è guardacaso una mostra su Picasso e i Cubisti. In realtà lo sapevo già perché da alcune settimane sto spulciando le programmazioni culturali di mezzo paese, ma comunque, non so perché, quando me l'ha detto ho fatto finta di essere sorpresa. Forse perchè pensavo fosse un discorso come un altro che sarebbe morto da lì a due minuti. 

"A proposito di mostre sai che al Vittoriano ci sono i cubisti?"
"Ah" disse lei mentre armeggiava con il cuocipappa con un brivido di emozione che rischiava di fargli perdere un dito affettato fra le lame del simpatico elettrodomestico. 

Probabilmente l'avrò già detto detto visto che è una cosa che penso da anni e anni ma... io ADORO Picasso e il cubismo in generale. Di qualunque corrente sia, qualunque arte abbia poi contagiato. Se fossi strabilionaria farei forse una delle cose peggiori che si possano fare: farei rubare una qualsiasi opera pittorica di Picasso per poi tenerla a casa e goderne in privato. Magari contemplandola durante una scopata. 

"Ti piace il genere?"
"Molto. Peccato sia totalmente fuori zona e quindi fuori discussione"
"Non è detto. M. può restare con me e tu vai e vieni in poche ore"
"No dai. Lasciarla per così tanto tempo. Mi sentirei troppo in colpa. Per una mostra poi"
"Ma avevi detto che era importante per te uscire un po', svagarti..."
"Sì ma fino a Roma... no dai..."
"Allora porta anche lei"
"E ammazzarci in due. Treno, metro, scarpinate a piedi... no dai..."
"Vengo anch'io allora..."

Silenzio. Stavo per dire un altro "no dai" ma poi mi sono fermata a riflettere. Sì è un ì'idea un po' assurda partire con figlia e babysitter per stare qualche ora a Roma a visitare una singola mostra, lo ammetto, però dai... 

"Che ne dici?"
"Ma non lo so. Credi sia fattibile? E voi che fate mentre io sono dentro?"
"Entriamo anche noi ma sto dietro io a M."
"Ti piacciono i cubisti?"
"Molto"
"Ah ecco..."
"Cosa?"
"Ah ecco è una buona occasione anche per te di svagarti lavorando..."
"Sì ma se non vuoi la tengo io a casa o ci rinunci, dimmi tu..."
"Ci sto pensando. Sarebbe la prima volta che affrontiamo un viaggio così lungo insieme io e M."
"Prendiamo Italo andata e ritorno e facciamo tutto in poche ore"
"Ma poi torno stanca... "
"Ma che bambina capricciosa... "
"Poi resti qualche ora anche quando torniamo?"
"Come vuoi. Sei tu la capa..."
"Allora va bene. Cioè ne parlo con Marte e poi vediamo se va bene. Magari aspetto che torni stasera...o magari no. Lo chiamo!"

E così domani andiamo a Roma! Incrociamo le dita! 

4 commenti:

Lorenzo Stocchi ha detto...

Hai fatto proprio bene! Non sopporto la gente che si limita perchè ha un bambino piccolo, farla viaggiare da subito le servirà in futuro.. i miei per esempio mi hanno sempre portato in giro! E poi al Vittoriano le mostre sono così belle!! Io sono stato a vedere Mondrian, Dalì e Van Gogh; e poi c'è l'aperitivo in terrazza che è sempre un piacere!

Oltretutto Fabio ha detto Italo, che ti da la possibilità di aspettare nella saletta a SMN! Bravo!

ps Non ti starai un po' troppo "svaccando" lasciando a lui tutto il lavoro?? ;) Marte ti ha imborghesito!! :D

Valentina ha detto...

Ma lo sai che hai ragione? (in tutti i sensi intendo. Il Vittoriano organizza veramente mostre ottimamente curate e, tempo a parte, è stata una giornata assolutamente gradevole).
Riguardo Flavio ammetto che si sia venuta a creare una situazione particolare perché lo sento come una presenza molto rassicurante al di là del fatto che in quel preciso momento mi serva il suo aiuto con M.

Dopo il parto è stata molto dura (le mamme mi capiranno) e non avendo la mia famiglia vicina e dovendo fare a meno dell'aiuto di mia suocera che non sta molto bene, nonostante Marte mi abbia aiutato tanto, ho sviluppato una sorta di chiusura al mondo esterno che si sta prolungando forse più del dovuto. La presenza di Flavio è molto rassicurante tanto che Marte a volte mi prende in giro e mi chiede "quand'è che viene il tuo babysitter?" =)

coccola5 ha detto...

Ciao Vale!
Da quando hai ripreso a riscrivere, ti ho seguita in silenzio come prima, ma volevo farti sapere che ci sono, anche se trapiantata anch'io su Blogger. Ad ogni modo, io vengo da una famiglia di scuola un po' diversa: i miei erano del pensiero che i bimbi non vadano portati in ristoranti, mostre e viaggi vari, e quindi finchè siamo stati piccoli hanno sospeso viaggi and co. Io non credo ce la farei mai.. non sono una gran viaggiatrice, ma qualche giro in libertà ogni tanto lo faccio, e mi dispiacerebbe molto limitarmi. Dai, facci sapere com'è andata la mostra!

coccola5

Valentina ha detto...

Ciao coccola! Che bello ritrovare i vecchi amici =)

Ho notato ora che non ho fatto un resoconto come si deve della giornata a Roma, ma è andato tutto molto bene =) A parte il tempo piuttosto orrendo per il resto abbiamo cercato di fare tutto con calma a tranquillità. La mostra è stata meravigliosa, ma io adoro Picasso ed i cubisti con tutto il cuore quindi non poteva essere altrimenti. E poi il Vittoriano non delude mai.
Dopo la mostra ci siamo pure concessi una lunga passeggiata, qualche acquisto in libreria e sono pure riusciuta a passare a salutare una vecchia amica che lavora in una profumeria del Forum Termini (amica che mi ha ricoperto di campioncini di ogni tipo :p).
Non ci siamo fatti mancare niente ;-)