giovedì 17 giugno 2010

Sapete chi mi ha chiamato oggi pomeriggio? La tipa che ho conosciuto alla festa di sabato scorso, quella con i colleghi di Roberto. Gli ha chiesto il mio numero, lui mi ha chiesto se poteva darglielo e io gli ho detto di no :-)  Lui ha insistito, mi ha detto che a lei farebbe molto piacere e che è una persona migliore di quella che sembra. Io gli ho spiegato che non mi metto a giudicare le inclinazioni spirituali delle persone, ma che non ce la faccio con i tempi e che sabato mattina vado al mare una settimana (non ve l’avevo ancora detto: sabato parto per il mare. Aggiornerò sicuramente il blog anche se con minor frequenza, tanto più che a voi interessa il “diario di una squillo” mi sa e non il “diario di una squillo in vacanza al mare”.)
Comunque, per farla breve, alla fine ho detto di sì. Lo sapete perché ho tentennato, oltre che per una questione di “agenda”?. Perché alla festa, quella ragazza, mi ha dato l’impressione di essere una persona triste. Triste e sola. E, sarà cinico da dire,  ma le persone tristi si affezionano al primo cane che trovano per strada, figuriamoci ad una persona con cui fanno sesso. E io non voglio diventare l’ossessione di nessuno. Comunque viene domani pomeriggio e domani sera torna Walter e sabato mattina mi aspetto un incursione furibonda di Andrea che si è incazzato perché vado al mare da sola. Forse preferiva che ci andassi con tutta la nazionale australiana di rugby? Mah

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