sabato 12 giugno 2010

Quei giorni lì...

Ci sono delle persone che amano farlo “in quei giorni lì”. Niente di strano, ognuno è fatto a modo suo. Ho un cliente in particolare che viene a trovarmi solo in quei famosi giorni. Quello che sto per dire vi farà ridere (fa ridere anche me), ma lui vuole che lo avvisi quando arriva “il momento”. A volte vorrei avere una segretaria o magari un sito con newsletter settimanale per i clienti fissi
Il cliente in questione si chiama Lorenzo e ha poco meno di quarant’anni. Perché ama farlo proprio in quei giorni? La risposta vera penso non la sappia nemmeno lui, ma evidentemente è uno a cui piacciono gli umori delle donne. Poi penso ci sia anche il fattore corpo: durante il ciclo, si sa, il corpo della donna “esplode” e diventa più sensibile agli stimoli. Stamattina, dopo la doccia, mi sono un po’ studiata allo specchio. Le mie tette, da una terza normale, arrivano almeno ad una quarta. Sono tonde e sode fino all’inverosimile. Per non parlare dei capezzoli.  Turgidi e sporgenti come ditali. Basta sfiorarli per farmi inzuppare completamente. E poi, ovviamente, lei, la Pachamama
E’ mille volte più sensibile che nei giorni “normali” e se si supera il “fastidio” del ciclo, si scoprono belle sensazioni, giuro! Da provare assolutamente . Lorenzo è uno che non ha schifo di nulla o comunque non di leccarla in quei giorni lì. Gli piace il sapore intenso del ciclo e io lo lascio fare. All’inizio mi ha stupito parecchio, questa cosa, ma dopo un po’ ho pensato che non ci fosse niente di male: buongustaio o amante dell’orrido? Ai posteri l’ardua sentenza