domenica 5 febbraio 2012

Animale

L'ho sicuramente già citato in qualcuno dei miei vecchi post. Non ricordo quale ma ricordo vagamente di averlo fatto. Del resto la mia passione per il modello "uomo di Neanderthal" non è certo recente (e la presenza di un omone grande e grosso e tutto proporzionato qui accanto a me lo conferma) quindi sono certa di averlo già fatto. Ma lo rifaccio! Così che chi ha i miei stessi gusti, maschi o femmine, ne possa godere a piene mani. Fare cosa? Mettere la foto di QUEST'UOMO nel post.

La prigionia coatta mi costringe a passare questi pomeriggi ad assecondare le passioni del mio compagno. Che non sono le tastate alle tette che di tanto in tanto mi fa con la scusa di farmi le coccole perchè sono malata (spesso quando ho la febbre essere solleticata sui capezzoli mi rende nervosa), ma guardare le partite di rugby e incontri di sport da combattimento di vario genere. Ieri Italia vs Francia e abbiamo perso e oggi Irlanda vs Galles.

A parte questo ieri in tv mi è sembrato di intravedere l'uomo che ho appena prima citato. Lo stallone d'oltralpe, l'uomo che non parla ma ringhia, il fascio di muscoli, il dio del nord, la montagna parlante, il tuono nei pantaloni: Sebastien Chabal. Ma uno così, a letto, che può fare? No perché uno così che parli o sia muto proprio chi se ne frega. Qui parliamo di carne da letto che si muove. Stessi in punto di morte e potessi esprimere un desiderio chiederei di farmelo apparire davanti e darmi le forze per scoparmelo a sangue. Il mio sangue, il suo sangue non importa. Vorrei ciucciarlo fino a farlo disidratare, sbatterlo fino a farlo diventare la metà, farmi penetrare fino a sentir male! E poi fargli il bagno, asciugargli la schiena e pettinargli i capelli.

Sembro pazza? Che devo dire lo sarò. Riesce a farmi diventare un animale. Meglio contare fino a cento e darmi una calmata. Prepararmi un aristocratico tè e finire il libro di Murakami aperto sul tavolo. E fare finta di essere un'intellettuale sessualmente stitica fino a che non sarò in grado di controllarmi.

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