lunedì 6 febbraio 2012

rassicurante

Oggi sono rimasta sola per parecchio tempo. Non che durante la settimana Marte stia con me. E' normale che non ci sia, ma da qualche mese a questa parte il lavoro mi ha assorbito a tal punto da rendermi conto dell'ora di cena solo nel momento in cui sentivo il rumore della sua chiave girare nella toppa. E' come se mi fossi abituata alla febbre, è come se ora io mi sia abituata al dolce far niente. Quasi quasi mi dispiace stare meglio, anche se so che tra qualche giorno avrò dimenticato queste parole e il lavoro sarà la prima cosa.

Mentre giocherellavo con i capelli, accucciata sul divano nuovo, ho pensato che ho veramente bisogno di una messa in piega e anche di rifare i colpi di sole. Domani chiamo la parrucchiera. E ho mandato un sms a Roberto per chiedergli come va. Mi ha chiamato subito dopo. Non ha mai amato molto gli sms e ha sempre preferito chiamare. Mi ha chiesto come sto, gli ho chiesto come stai e mi ha detto che era in ufficio in un momento di pausa. Si era chiuso a chiave e giocherellava con l'uccello. Forse aveva voglia di masturbarsi e forse l'avrebbe fatto.
Gli ho chiesto di smettere di toccarsi durante la telefonata, che non mi piace che non sia concentrato mentre mi parla e mi ha assicurato di averlo fatto.
Gli ho confermato di aver deciso di non appoggiarmi alla sua struttura per questo lavoro e gli ho chiesto se si sente bene, se è tutto ok. Mi ha detto di sì. Gli ho chiesto se va tutto bene con la moglie e mi ha detto di sì. Che va  tutto a meraviglia. Gli ho chiesto se dormono nello stesso letto e mi ha detto sì, sempre. Mi ha detto che non si è sposato per dormire in letti separati e che sentire il respiro pesante della moglie mentre dorme è quasi rassicurante.

Per un momento, un unico istante di arrogante egocentrsimo, avrei voluto chiedergli se a volte mi pensa, se gli manco. So già la risposta, ma la cosa che conta è che neanche lui mi manca.

1 commento:

Lorenzo Stocchi ha detto...

Mm.. sicura che non ti pensi? Secondo me ti pensa eccome! (e non solo mentre ha l'uccello in mano)